LE CHIFFRE DEUX
01/10/2016LE GRAND MÉDECIN
15/10/2016Nella Bibbia appaiono molti numeri con un simbolo spirituale, senza fare riferimento esclusivamente alla matematica. Ogni studioso della Bibbia sa che il numero 7 è un simbolo di pienezza e perfezione; che il numero 666 rappresenta l’anticristo; il numero 12 allude all’elezione, al governo, al potere, all’autorità, ecc. Studiando la Bibbia incontriamo anche il numero 2, spesso usato per esprimere antagonismo. I numeri nella Bibbia sono importanti e ci comunicano messaggi che dobbiamo comprendere.
Ad esempio, potremmo parlare per molte ore del numero 7 e del suo significato, applicazioni spirituali e profetiche. Ma oggi desideriamo parlare del numero 2, dargli una proiezione spirituale e applicarlo alla chiesa, a ciascuno di noi.
Fin dall’inizio ci sono stati due
Il primo 2 che incontriamo nella Bibbia si trova in Genesi. Qual è? La prima coppia umana: Adamo ed Eva. Si noti che non era un uomo ed un altro uomo, o una donna ed un’altra donna, ma una coppia di genere opposto: uomo e donna. Psicologicamente diversi ma uniti nell’amore.
Dopo la caduta di Adamo ed Eva nel peccato, si parlerà di due divinità nella Bibbia: il vero Dio ed il dio di questo mondo [il diavolo] (2 Corinzi 4:4). Uno è vero ed unico, con caratteristiche esclusive: è Onnipotente, Onnisciente, Creatore, Eterno, ecc. L’altro non ha nessuno di questi attributi: è pieno di odio e cattiveria, è una creatura, non sa tutto, è condannato a morire e non può essere in tutti i luoghi contemporaneamente.
L’umanità si divise in due tipi di persone: i figli di Dio e i figli degli uomini. Gli uni riconoscevano il vero Dio, mentre gli altri divennero atei, sfrontati, disubbidienti, ribelli, e a causa loro il mondo antico fu distrutto da un diluvio.
Troviamo anche nella Bibbia due tipi di spirito: Lo Spirito Santo, che è anch’egli Dio, e lo spirito del diavolo, il nemico di Dio.
- Lo Spirito di Dio ci conduce alla verità.
- Lo spirito del diavolo ci porta a mentire.
- Lo Spirito di Dio ci conduce all’obbedienza.
- Lo spirito del diavolo ci porta al peccato.
- Lo Spirito di Dio incoraggia, consola.
- Lo spirito del diavolo scoraggia, rattrista e porta alla disperazione.
- Lo Spirito di Dio porta al pentimento, alla confessione, alla conversione.
- Lo spirito del diavolo indurisce il cuore.
- Lo Spirito di Dio dà la forza per vincere.
- Lo spirito del diavolo dà forza nel male.
Due porte, due strade
La Bibbia presenta due strade: la via larga e la via stretta. Per accedere a queste strade ci sono due porte: la porta larga e la porta stretta. Queste due strade e queste due porte sono relazionate con due destini: la vita e la morte, il bene e il male, la benedizione e la maledizione
“Guarda, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male … Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti” (Deut. 30:15, 19).
“Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa” (Mt 7:13).
Luca dice: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno” (Luca 13:24). Il termine “sforzarsi” deriva dal verbo greco “agonizomai” (agonizzare), il cui significato è combattere, lottare duramente, dare tutto nella lotta, coinvolgersi con tutto il corpo, mente e spirito, essere disposti a tutto …
La porta stretta, la strada angusta, il bene, la benedizione, rappresentano la sottomissione assoluta del cristiano a Dio; così il credente sceglie ciò che aggrada Dio e non ciò che piace a se stesso. Il credente decide di seguire ciò che Dio insegna nella Sua Parola e non ciò che le proprie emozioni e desideri dicono. Dobbiamo sottometterci alla legge di Dio; da soli non possiamo ma contiamo sull’aiuto di Dio (Col. 1:29).
Sottomettere la natura peccaminosa a Dio è l’opera più complessa che esista. Paolo dice che il cristiano corre una gara come quella degli atleti; ma la corsa è spirituale e si deve sottomettere il corpo, ponendolo in servitù (1 Cor. 9:27). Quando Paolo parla di battere il proprio corpo e ridurlo in servitù, egli non sta parlando di torture personali o di trattare il corpo severamente come fanno gli asceti che pensano che esso sia la fonte del peccato. Questo non è vero perché la Parola insegna che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo. Quello che Paolo intende è che ci deve essere una lotta permanente, un “agonizomai“, una lotta, un duro combattimento, un dare tutto, uno sforzo determinato per il bene, per fare la volontà di Dio, per rinunciare a se stesso. Questo significa entrare per la porta stretta; scegliere la benedizione e la vita; percorrere il sentiero stretto.
Due case
La Bibbia parla anche di due tipi di case che noi tutti costruiamo come esseri umani. Alcuni costruisco sulla sabbia e altri sulla roccia (Matteo 7:24-27); non ci sono case costruite tra i due terreni: sabbia e roccia. O costruiamo per la salvezza della nostra anima o per la perdizione.
Questo dipende dalle scelte che facciamo nella vita. Quando decidiamo di servire Dio e sottomettiamo le nostre passioni alla sua volontà, stiamo costruendo sulla roccia; quando ci lasciamo trascinare e ci abbandoniamo al peccato stiamo costruendo sulla sabbia.
In questa parabola il Signor Gesù Cristo dice che ciò che realmente prova il tipo di fondamento della nostra casa sono le piogge, i fiumi e il vento che rappresentano le prove della vita. Costruire sulla roccia significa costruire su Cristo, cioè, accettare il suo Vangelo, i suoi insegnamenti, la sua santa legge (Gv. 14:15). Così, quando arrivano i colpi e lo scuotimento, le nostre fondamenta, radicate in Gesù, rimarranno salde.
Due tipi di persone
Troviamo nella Bibbia anche due gruppi alla fine dei tempi. Un gruppo è rappresentato da Apocalisse 14:12 (osservano i comandamenti e si mantengo fedeli a Gesù) mentre l’altro è descritto dal sesto sigillo di Apocalisse 6:15-17; quest’ultimi, quando vedranno venire Cristo alla sua seconda venuta, saranno pieni di spavento: “E dicevano ai monti e alle rocce, caduteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono, e dall’ira dell’Agnello” (Ap. 6:16).
Nel Vangelo, ci viene insegnato che possiamo cadere su Cristo, la Roccia, o che la Roccia ci cada addosso (Matteo 21:44). Non è lo stesso cadere nelle braccia di Dio e che Lui ci spezzi, ci trasformi, faccia morire il nostro io, invece che essere polverizzati, triturati o frantumati dalla Roccia. Nel primo caso si ha la speranza di vivere per sempre, nel secondo di morire per sempre. Spezzati oppure frantumati, cosa decideremo?
“In questo conflitto l’intero mondo sarà diviso in due grandi classi: coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù e coloro che adorano la bestia e la sua immagine e ne ricevono il marchio” (Ellen White, Il Gran Conflitto, ediz, 2012, p. 417).
Conclusione
Due tipi di divinità, il vero Dio e il falso dio, uno è Dio nei secoli dei secoli, l’altro è un essere che sta per essere distrutto. A chi ti unirai?
Abbiamo visto che fin dai tempi passati ci sono state due classi di persone: i figli di Dio e i figli degli uomini. I primi riconoscono Dio come Creatore e Signore della loro vita, gli altri invece lo rifiutano e si ribellano contro di Lui. Cosa siamo noi e come ci consideriamo?
Abbiamo anche visto due tipi di spirito: lo Spirito di Dio e lo spirito del diavolo. Uno ispira, costruisce, aiuta, guida, trasforma, conforta, dà il potere di vincere il male; l’altro porta all’errore, induce al peccato, scoraggia, rattrista, causa disperazione, indurisce il cuore, dà potere per compiere il male. Da che tipo di spirito vogliamo essere ispirati?
Abbiamo visto che ci sono due strade, una larga che conduce alla morte e l’altra stretta che offre la salvezza. Due porte, una larga che conduce nella strada larga e l’altra stretta che porta in uno stretto sentiero. La benedizione e la maledizione, la vita e la morte, attraverso quale porta abbiamo deciso di entrare? Quale strada desideriamo percorrere?
Abbiamo anche potuto vedere che tutti costruiamo una casa nella vita, sulla roccia o sulla sabbia; su quale fondamento è costruita la tua?
Così, infine, abbiamo visto che nel tempo della fine si creeranno solo due gruppi: coloro che osservano i comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù e quelli che disobbediscono e si uniscono con la menzogna. Di chi faremo parte? Presto saranno istituite leggi in tutto il mondo a cui ogni cittadino sarà costretto a sottomettersi. Queste leggi richiederanno obbligatoriamente l’osservanza di un falso giorno di riposo al posto del sabato biblico, a pena di persecuzioni, carcere e morte; di questo ne parleremo in altra occasione. A chi apparterremo? Con chi ci identifichiamo?
Due scelte: una s per il bene, l’altra per il male. Decidiamo di costruire o di distruggere, di amare o di odiare, di seguire Cristo o essergli nemici, di obbedire alla sua santa legge o trasgredirla. Che il Signore ci aiuti a scegliere con la sua grazia in modo corretto e a restare sempre vicini alla verità. Dio ti benedica. Amen.
Pastore José V. Giner
Ottobre 2016